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Arrivederci alla prossima stagione

TICENGO VS PANDINO: La cronaca

Ieri sera, sul terreno sintetico del comunale di Romanengo, si è disputata una delle partite più sentite dai ragazzi dell'U.S. Ticengo 2000: il match contro il Pandino.
La classifica dice Ticengo 11 punti e Pandino 7, per cui per una volta sono loro ad inseguire, una situazione insolita nelle ultime tribulate stagioni del U.S.Ticengo.
Partono subito bene gli ospiti, possesso palla e ritmo alto portano, dopo una manciata di minuti, alla prima occasione da goal, favorita da un'indecisione tra due difensori: tiro a colpo sicuro dal centro dell'area di rigore, ma Legori (ricaricato dopo Halloween !!!) fa il miracolo e d'istinto devia in angolo.
Poco dopo, in seguito ad un duro contrasto, Brignoli, schierato a centrocampo in coppia con Fortini è costretto ad uscire dal campo, al suo posto Manuel Cominelli.
Con il passare dei minuti, pur lasciando una certa supremazia territoriale al Pandino, i locali cercano di guadagnare terreno, senza però riuscire ad impensierire l'estremo difensore ospite.
Da una punizione in favore del Ticengo nella trequarti avversaria, respinta dalla difesa, parte il contropiede che porta il punteggio sullo 0 a 1, azione però viziata da una probabile posizione di fuorigioco della punta del Pandino. Non passa però molto tempo, ed il Ticengo pareggia: lancio di Manuel Cominelli per il fratello Raffaele che dal limite dell'area incrocia benissimo il tiro e la palla si infila nell'angolino basso alla destra del portiere: è 1 a 1. Il primo tempo finisce così, senza nessun altro sussulto.
Nella ripresa il filo conduttore della partita non cambia, più manovriero il Pandino, mentre il Ticengo cerca maggiormente la profondità.
Sono ancora gli ospiti a portarsi in vantaggio con un tiro di quelli che ti capitano una volta ogni dieci anni se sei fortunato, le classiche bombe dai 25/30 metri che si infilano millimetricamente all'incrocio dei pali: è 1 - 2.
Il Ticengo però non molla e riacciuffa il pari grazie ad un rigore generoso concesso per un atterramento in area di Fortini. Dal dischetto è ancora Raffaele Cominelli ha gonfiare la rete: è 2 - 2.
Il Pandino reagisce, ma non passa molto tempo e il Ticengo ribalta il risultato con una splendida girata sul secondo palo, ancora di Raffaele Cominelli, sugli sviluppi di un'azione sulla fascia destra: è 3 - 2.
Il Pandino sembra accusare il colpo e anche la stanchezza, dovuta ad una prima parte di gara giocata ad alti ritmi, ma il suo capitano Della Giovanna, vera anima della sua squadra, si rimbocca le maniche e prova a riaccendere i motori.
Legori deve uscire un paio di volte in scivolata per fermare le incursioni delle punte avversarie, che non tirano mai indietro il piede e alla seconda volta, il naso del portierone ticenghese sanguina.
E poi arriva il pareggio: questa volta la punizione dal limite è parsa molto generosa a favore del Pandino e il sinistro a giro del numero dieci avversario scavalca la barriera e si infila alle spalle di un incolpevole Legori: è 3 - 3.
Non manca molto allo scadere dei 35' ma il recupero è molto lungo a causa dei numerosi infortuni e cambi.
Le due squadre non si accontentano della divisione della posta, e l'occasione più limpida è proprio del Ticengo: il bomber tascabile Crotti, si presenta da solo in area, ma il suo diagonale di piatto destro sul secondo palo è troppo largo.
Alla fine il pareggio sembra essere il risultato più giusto per come si è sviluppata la partita.
Abbiamo tenuto il Pandino a quattro punti di distanza, nessun'altra squadra ha potuto superarci in classifica e la prossima giornata proveremo a tornare alla vittoria.
Migliori in campo per il Ticengo Raffaele Cominelli, tripletta, i difensori avversari se lo ricorderanno, e Legori, decisivo nei primi minuti e coraggioso nelle uscite. Per il Pandino sicuramente il capitano Della Giovanna.

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